.. _introduction:

***************************************************
Una introduzione a MapServer
***************************************************

:Revision: $Revision: 13305 $
:Date: $Date: 2012-03-26 00:12:36 +0200 (Mon, 26 Mar 2012) $
:Author: Jeff McKenna
:Contact: jmckenna at gatewaygeomatics.com
:Author: David Fawcett
:Contact: david.fawcett at moea.state.mn.us
:Author: Howard Butler
:Contact: hobu.inc at gmail.com

.. contents::
    :depth: 2
    :backlinks: top

		
MapServer in pillole
------------------------------------------------------------------------------

MapServer e' un popolare progetto Open Source il cui scopo e' consentire la
visualizzazione di dati geografici su Internet. Alcune delle caratteristiche 
piu' importanti sono:

* supporto per la visualizzazione e l'interrogazione di centinaia di formati
  raster, vettoriali e database spaziali
* supporto per un gran numero di sistemi operativi (Windows, Linux, Mac OS X,
  ed altri ancora)
* supporto per i piu' popolari ambienti di sviluppo e di scripting (PHP, 
  Python, Perl, Ruby, Java, .NET)
* proiezioni on-the-fly
* rendering di alta qualita'
* output completamente personalizzabile
* numerosi ambienti di sviluppo Open Source pronti per l'uso

Nella sua forma piu' elementare, MapServer e' un programma :term:`CGI` 
funzionante in background sul web server. Quando una richiesta viene 
effettuata a MapServer, quest'ultimo sfrutta l'informazione passata con la 
richiesta nella stringa URL per interrogare il :ref:`MapFile <mapfile>` e 
generare un immagine della mappa richiesta. La richiesta puo' anche 
restituire legende, barre di scala, mappe di riferimento, e valori passati 
come variabili CGI. 

.. seealso::
    
    Il :ref:`glossario <gloss>` contiene una visione di insieme della maggior parte dei 
    termini utilizzati in questo documento e nel resto della documentazione. 

MapServer puo' essere esteso e personalizzato tramite l'utilizzo di  
:ref:`MapScript <mapscript>` o il :ref:`templating <template>`. Puo' venire 
compilato per supportare molti formati :ref:`vettoriali <vector>` e 
:ref:`raster <raster>`, e puo' generare un gran numero di formati di 
:ref:`output <output>`. La maggior parte delle distribuzioni precompilate di 
MapServer danno accesso alla maggior parte delle sue caratteristiche.

.. seealso::
    :ref:`unix` and :ref:`win32`

.. note::

    :term:`MapScript` fornisce un interfaccia di scripting a MapServer e
    consente la costruzione di applicazioni Web e stand-alone. E' possibile 
    utilizzare MapServer in maniera indipendente da MapServer CGI, ed e' 
    caricabile come modulo o libreria aggiuntivi nell' ambiente di scripting
    che si predilige. Attualmente MapScript e' disponibile in 
    :ref:`PHP <php_mapscript>`, Perl, :ref:`Python <python>`, Ruby, Tcl, Java 
    e .NET.

    Questa guida non presentera' in dettaglio MapScript, per il quale si 
    rimanda alla :ref:`MapScript Reference <mapscript>` per maggiori 
    informazioni.

Anatomia di un'applicazione MapServer
-------------------------------------------------------------------------------
    
.. figure:: ./images/architecture.png
    :alt: Architettura base di MapServer 
    
    L'architettura base delle applicazioni MapServer.

Un'applicazione base con MapServer si compone di:

* **Map File** - un file di testo strutturato per la configurazione dell' 
  applicazione MapServer. Definisce l'area di interesse della mappa, il 
  percorso sul file system ai dati geografici di input e alle immagini di 
  output. Inoltre definisce i layer della mappa, in particolare la loro
  locazione fisica, il sistema di riferimento cartografico e la simbologia.
  Deve avere un'estensione .map, altrimenti non viene riconosciuto da 
  MapServer.
  
  .. seealso::
    :ref:`MapServer Mapfile Reference <mapfile>`

* **Dati Geografici** - MapServer puo' utilizzare una vasta tipologia di dati 
  geografici. Il formato di default e' lo Shapefile della ESRI. Sono supportati
  molti altri formati, come meglio illustrato in 
  `Aggiungere dati propri al sito`_. 

  .. seealso::
    :ref:`Vector Input Reference <vector>` e :ref:`Raster Input
    Reference <raster>`
 
* **Pagine HTML** - l'interfaccia tra l'utente e MapServer. Si trovano in 
  genere nella Web root. Nella sua forma piu' semplice, MapServer puo' essere 
  richiesto da una map image in una pagina HTML. Per rendere la mappa 
  interattiva, l'immagine deve essere posta all'interno di un form HTML.

  I programmi :term:`CGI` sono 'stateless', ovvero ogni richiesta che ricevono 
  e' una nuova richiesta e non hanno traccia delle richieste precedenti. Per 
  tale ragione ogni volta che si effettua una richiesta a MapServer bisogna 
  contestualmente trasmettere l'informazione di contesto (quali layer sono 
  attivi, le coordinate dei limiti della mappa, ecc...), mediante delle 
  variabili nascoste nel form o nei parametri dell'URL.

  Una semplice applicazione :ref:`CGI` di MapServer dovrebbe perlomeno 
  includere due pagine:

  * **File di inizializzazione** - usa un form con delle variabili nascoste 
    per inviare una query iniziale al web server e a MapServer. Questo form 
    potrebbe essere inserito in un'altra pagina, o sostituito passando le 
    informazioni di inizializzazione mediante variabili nello URL.

  * **File di template** - controlla le modalita' con cui le mappe e le 
    legende appaiono nel browser. Facendo riferimento nel template HTML alle 
    variabili CGI di MapServer, e' possibile consentire a MapServer di 
    popolare la pagina con valori relativi allo stato corrente della 
    applicazione (ad esempio il nome della image map, il nome della immagine 
    di riferimento, l'extend della mappa, ecc...). In tal modo viene generata 
    una pagina HTML che viene letta dal browser. Il template puo' anche 
    determinare come un utente interagisce con l'applicazione di MapServer 
    (navigazione, zoom, pan, interrogazione).
    
    .. seealso::
        :ref:`template`

* **MapServer CGI** - il file binario o eseguibile che riceve la richiesta e 
  restituisce immagini, dati, ecc. Si trova nella directory cgi-bin o scripts 
  del server web. L'utente del server web deve avere permessi di esecuzione 
  per la directory nel quale tale file risiede, e per ragioni di sicurezza, 
  non dovrebbe trovarsi nella web root. Per default, questo programma CGI si 
  chiama :ref:`mapserv`
 
* **Web/HTTP Server** - restituisce le pagine HTML quando esse vengono 
  richieste dal browser dell'utente. Alcune scelte possibili di server Web 
  sono `Apache <http://httpd.apache.org>`__ oppure Microsoft Internet Information 
  Server, che devono essere installati sullo stesso computer nel quale e' stato 
  installato MapServer.
  
Requisiti ed installazione
-------------------------------------------------------------------------------

Installazione Windows
...............................................................................

OSGeo4W e' un nuovo installer per Windows che scarica e/o aggiorna MapServer, 
add-on applicativi, ed altro utile software geospaziale Open Source. I 
seguenti passaggi illustrano come usare OSGeo4W:

1)  Scaricare OSGeo4W
    http://download.osgeo.org/osgeo4w/osgeo4w-setup.exe

2)  Eseguire (doppio-click) il file .exe

3)  Selezionare "Advanced" install type

    .. image:: ./images/osgeo4w-install-start.png
    
    .. note::
        L'installazione Express presenta opzioni per installare packages quali 
        MapServer, GRASS e uDig. L'installazione Advanced offre la 
        possibilita' di scegliere command line tool e applicazioni per 
        MapServer che non sono incluse nella installazione Express

4)  Selezionare i package da installare

    .. image:: ./images/osgeo4w-install-next.png
    
    .. note::
        Selezionare la voce "Default" se si desidera installare l'intero package 
        corrispondente (ad esempio Web), oppure selezionare la voce "Skip" all' 
        interno di un sub-package (ad esempio MapServer) per installare quel 
        package e tutte le sue dipendenze.

5)  Attendere che l'installer scarichi i package selezionati.

    .. image:: ./images/osgeo4w-install-fetch.png

6)  Avviare lo script apache-install.bat per installare l'Apache Service.
   
    .. note::
        Questo script deve essere lanciato dalla "Shell OSGeo4W", che e' in 
        genere disponibile sul tuo Desktop.

    .. note::
        Uno script apache-uninstall.bat e' disponibile per rimuovere il 
        servizio Apache.

7) Avviare Apache dalla shell OSGeo4W e naviga all'indirizzo http://127.0.0.1

    ::
        
        apache-restart.bat

    .. image:: ./images/osgeo4w-install-complete.png

8) Verificare che MapServer sia in funzione

    .. image:: ./images/osgeo4w-install-verify.png
    
Requisiti hardware
................................................................................

MapServer puo' essere installato su Linux, Windows, Mac OS X, Solaris ecc...
Per compilare o installare alcuni dei programmi richiesti, bisogna avere i 
privilegi amministrativi sul computer sul quale si sta effettuando l'
installazione. I requisiti e le specifiche per l'hardware minimo richiesto 
sono relativi alla singola applicazione. Per cominciare ad usare MapServer e 
sviluppare e' sufficiente un computer con requisiti abbastanza minimali. 
Per effettuare il deployment, e' necessario effettuare la :ref:`optimization` 
sia dei dati che di configurazione del server.

Requisiti Sofware
...............................................................................

MapServer necessita di un Web (HTTMP) server funzionante e propriamente 
configurato, quale ad esempio `Apache <http://httpd.apache.org/>`__ o 
Microsoft Internet Information Server. OSGeo4W include Apache, ma e' possibile 
configurare IIS se necessario.
In alternativa si puo' usare `MS4W <http://www.maptools.org/ms4w/index.phtml>`__
per installare MapServer in Windows.

Nel caso di un computer con Windows, non avendo un server web installato, si 
puo' provare `MS4W <http://www.maptools.org/ms4w/index.phtml>`__, che offre 
un web server preconfigurato per MapServer. Per Linux esiste invece `FGS
Linux Installer <http://www.maptools.org/fgs/>`__, che fornisce funzionalita' 
simili.

Questa introduzione ipotizza che si stia utilizzando una versione pre-compilata
OSGeo4W Windows. Nel caso si voglia procedere con Linux o con Mac OS X, si 
possono seguire le istruzioni su :ref:`Linux <linux>` o :ref:`Mac OS X <osx>`.
Si visiti :ref:`download` per ottenere ed installare versioni pre-compilate di 
MapServer per Mac OS X e Linux.

Sara' necessario inoltre un Web browser, ed un editor di testo (vi, emacs, 
notepad, homesite) per modificare il codice HTML e i :ref:`mapfile <mapfile>`.

Conoscenze
...............................................................................

Oltre ad imparare a conoscere le differenti componenti di un applicazione 
MapServer e ad apprendere la sintassi base del Map File, per sviluppare una 
applicazione base sono necessari alcuni concetti di base in diverse aree di 
competenza.

Bisogna essere in grado di creare o almeno modificare pagine `HTML
<http://www.w3.org/MarkUp/Guide/>`__ e comprendere il funzionamento dei form 
HTML.
Poiche' lo scopo primario di MapServer e' di creare mappe, sara' necessario 
anche comprendere le fondamenta dei dati geografici e delle proiezioni 
cartografiche. Via via che l'applicazione diviene piu' complessa, sara' bene 
avere competenze di SQL, DHTML/Javascript, Java, database, espressioni, 
compilazioni e nozioni di scripting lato server.

Introduzione al :ref:`Mapfile <mapfile>`
-------------------------------------------------------------------------------

Il .map file e' un file di configurazione base per i dati e gli stili in 
MapServer. Si tratta di un file di testo ASCII, composto di diversi oggetti.
Ogni oggetto ha una varieta' di parametri disponibile. Tutti questi parametri 
del mapfile sono ben documentati nel :ref:`mapfile reference <mapfile>`. Un 
semplice esempio che visualizza un unico layer e' il seguente:

.. code-block:: mapfile

    MAP
        NAME "sample"
        STATUS ON
        SIZE 600 400
        SYMBOLSET "../etc/symbols.txt"
        EXTENT -180 -90 180 90 
        UNITS DD
        SHAPEPATH "../data"
        IMAGECOLOR 255 255 255
        FONTSET "../etc/fonts.txt"
        
        #
        # Start of web interface definition
        #
        WEB
            IMAGEPATH "/ms4w/tmp/ms_tmp/" 
            IMAGEURL "/ms_tmp/"
        END # WEB

        #
        # Start of layer definitions
        #
        LAYER
            NAME 'global-raster
            TYPE RASTER
            STATUS DEFAULT
            DATA bluemarble.gif
        END # LAYER
    END # MAP

.. figure:: ./images/bluemarble-rendered.jpg
    :alt: Rendered Bluemarble Image
    
    Rendered Bluemarble Image
    


.. note::

    * il carattere '#' consente di specificare commenti all'interno del mapfile
    * MapServer legge i mapfile dall'alto verso il basso, 
      pertanto i layer alla fine del mapfile verranno disegnati per ultimi, e 
      percio' visualizzati sopra a tutti gli altri
    * si raccomanda di usare sempre dei path relativi
    * i path dovrebbero essere quotati (apice o doppio apice vanno ugualmente 
      bene)
    * l'esempio appena visto e' costrutito sul tale struttura di directory:
        
        * il mapfile potrebbe essere posto ovunque, purche' raggiungibile dal 
          web server. Normalmente non dovrebbe essere pero' collocato in una
          posizione raggiungibile da richieste web. Ad esempio potrebbe 
          essere collocato in /home/msuser/mapfiles/

        * il file delle fonti e' dichiarato in una posizione relativa al map 
          file, in questo caso: /home/msuser/etc/fonts.txt

        * i dataset (in questo caso `bluemarble.gif`) sono posizionati 
          relativamente al map file, in questo caso: /home/msuser/data/

        * i file generati da MapServer saranno collocati nella directory 
          /ms4w/tmp/ms_temp/. Il web server deve essere in grado di scrivere 
          tali file in questa directory, che deve rendere accessibile come 
          /ms_tmp (ad esempio, se il web server e' `www.ms.org`, allora l'
          indirizzo di tale directory deve essere 
          `http://www.ms.org/ms_tmp/`.
          
:ref:`MAP` Object
...............................................................................

.. code-block:: mapfile

    MAP
      NAME "sample"
      EXTENT -180 -90 180 90 # Geographic
      SIZE 800 400
      IMAGECOLOR 128 128 255
    END # MAP

* EXTENT e' l'extent di output nelle unita' di mappa
* SIZE rappresenta l'altezza e la lunghezza dell'immagine di mappa in pixel
* IMAGECOLOR e' il colore di sfondo dell'immagine

.. note::

  MapServer usa un modello di extent basato sui pixel, a differenza di cio' 
  che viene fatto da GDAL e WMS.

:ref:`LAYER` Object
...............................................................................

* a partire da MapServer 5.0, non ci sono limiti al numero di layer che si 
  puo' inserire in un singolo mapfile
* il parametro `DATA` e' relativo al parametro `SHAPEPATH` dell'oggetto 
  :ref:`MAP`
* se nel parametro `DATA` si omette l'estensione dal file name, MapServer 
  assumera' che si tratti di un ESRI Shapefile (.shp)

Raster Layers
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

.. code-block:: mapfile

    LAYER
        NAME "bathymetry"
        TYPE RASTER
        STATUS DEFAULT
        DATA "bath_mapserver.tif"
    END # LAYER

.. seealso::
    
    :ref:`raster`

Vector Layers
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Si possono visualizzare dati vettoriali di `TYPE` `point`, `line`, o `polygon`.
L'esempio seguente mostra come visualizzare i bordi di un layer di `TYPE` 
polygon, usando il parametro `OUTLINECOLOR`:

.. code-block:: mapfile

    LAYER
      NAME "world_poly"
      DATA 'shapefile/countries_area.shp'
      STATUS ON
      TYPE POLYGON
      CLASS
        NAME 'The World'
        STYLE
          OUTLINECOLOR 0 0 0
        END # STYLE
      END # CLASS
    END # LAYER
   
.. seealso::
    :ref:`vector`

.. figure:: ./images/bluemarble-boundaries.jpg
    :alt: Rendered Bluemarble Image
    
    Immagine Bluemarble visualizzata con bordi vettoriali    
    
:ref:`CLASS` and :ref:`STYLE` Objects
...............................................................................

* le informazioni relative allo stile sono racchiuse negli oggetti 
  :ref:`CLASS` e :ref:`STYLE` all'interno dell'oggetto :ref:`LAYER`
* a partire da MapServer 5.0 non c'e' limite al numero di classi o di stili 
  all'interno di un singolo mapfile
* l'esempio seguente mostra come visualizzare un arco stradale con due colori 
  utilizzando piu' stili diversi

.. code-block:: mapfile

    CLASS
      NAME "Primary Roads"
      STYLE
        SYMBOL "circle"
        COLOR 178 114 1
        SIZE 15
      END # STYLE
      STYLE
        SYMBOL "circle"
        COLOR 254 161 0
        SIZE 7
      END # STYLE
    END # CLASS

.. figure:: ./images/bluemarble-style.jpg
    :alt:   Rendered Bluemarble Image

    Immagine Bluemarble visualizzata con strade stilizzate

:ref:`SYMBOLs <SYMBOL>`
...............................................................................

* possono essere definiti nel mapfile stesso o su file separati
* i file separati devono usare il parametro `SYMBOLSET` all'interno dell'
  oggetto `MAP`

.. code-block:: mapfile

    MAP
      NAME "sample"
      EXTENT -180 -90 180 90 # Geographic
      SIZE 800 400
      IMAGECOLOR 128 128 255
      SYMBOLSET "../etc/symbols.txt"
    END # MAP

in cui symbols.txt potrebbe contenere:

.. code-block:: mapfile

    SYMBOL
      NAME "ski"
      TYPE PIXMAP
      IMAGE "ski.png"
    END # SYMBOL

e il mapfile potrebbe essere cosi formato:

.. code-block:: mapfile

    LAYER
      ...
      CLASS
        NAME "Ski Area"
        STYLE
          SYMBOL "ski"
        END # STYLE
      END # CLASS
    END # LAYER

.. figure:: ./images/bluemarble-ski.jpg
    :alt: Rendered Bluemarble Image Skier
    
    Immagine Bluemarble visualizzata con il simbolo di uno sciatore
    
.. seealso::
    :ref:`sym_construction`, :ref:`sym_examples`, and :ref:`symbol`


:ref:`LABEL`
...............................................................................

* definito all'interno dell'oggetto :ref:`CLASS`

* il parametro `LABELITEM` all'interno dell'oggetto :ref:`LAYER` puo' essere 
  utilizzato per generare label basate su un attributo del dato. Le label 
  vengono visualizzate con il `FONT` dichiarato nel file :ref:`FONTSET` 
  (impostato nell'oggetto :ref:`MAP`). Il file :ref:`FONTSET` contiene 
  riferimenti ai font names disponibili. `ENCODING` descrive quale encoding 
  viene utilizzato nel file (vedere :ref:`LABELENCODING'`).

Un esempio di oggetto :ref:`LABEL` potrebbe essere il seguente:

.. code-block:: mapfile

    LABEL
      FONT "sans-bold"
      TYPE truetype
      ENCODING "UTF-8"
      SIZE 10
      POSITION LC
      PARTIALS FALSE
      COLOR  100 100 100
      OUTLINECOLOR 242 236 230
    END # LABEL

.. figure:: ./images/bluemarble-ski-label.jpg
    :alt: Rendered Bluemarble Image Skier

    Immagine Bluemarble visualizzata con il simbolo dello sciatore ed una label

.. seealso::
    :ref:`label`, :ref:`fontset`

:ref:`CLASS` :ref:`Expressions <expressions>`
...............................................................................

MapServer supporta tre tipi di  :ref:`CLASS` :ref:`expressions` in un
:ref:`LAYER` (`CLASSITEM` in `LAYER` determina l'attributo da utilizzare per i 
primi due tipi di espressione):

1) String comparisons

    ::
    
        EXPRESSION "africa"

2) Regular expressions 

    ::
    
        EXPRESSION /^9|^10/

3) Logical expressions 

    ::
    
        EXPRESSION ([POPULATION] > 50000 AND '[LANGUAGE]' eq 'FRENCH')

.. note::
    Le espressioni logiche dovrebbero essere evitate se possibile, in quanto 
    molto dipendiose in termini di tempo di visualizzazione.

.. seealso::
    :ref:`expressions`

:ref:`INCLUDE` 
...............................................................................

A partire da MapServer 4.10, qualsiasi parte del mapfile puo' essere ora 
inserito in un file distinto, ed incluso nel mapfile principale utilizzando il 
parametro :ref:`INCLUDE`. Il file da includere puo' avere qualsiasi estensione 
ed e' sempre relativo al .map file principale.

* :ref:`LAYER`\s puo' essere inserito in file distinti ed incluso in molte 
  applicazioni
* :ref:`STYLE`\s puo' essere inserito ed incluso in molte applicazioni 

L'esempio seguente sfrutta gli :ref:`includes <include>` per inserire un layer 
definito in un file diverso dal map file principale.

Se il file 'shadedrelief.lay' contiene:

.. code-block:: mapfile

    LAYER
      NAME 'shadedrelief'
      STATUS ON
      TYPE RASTER
      DATA 'GLOBALeb3colshade.jpg'
    END # LAYER

allora il mapfile principale dovrebbe contenere:

.. code-block:: mapfile

    MAP
      ...
      INCLUDE "shadedrelief.lay"
      ...
    END # MAP

Il successivo e' un esempio di mapfile in cui tutti i :ref:`LAYER` sono in dei 
file .lay distinti, e tutti gli altri oggetti (:ref:`WEB`, :ref:`REFERENCE`,
:ref:`SCALEBAR`, ecc...) sono inseriti in file con estensione ".ref":
 
.. code-block:: mapfile

    MAP
      NAME "base"
      #
      # include reference objects
      #
      INCLUDE "../templates/template.ref"
      #
      # Start of layer definitions
      #
      INCLUDE "../layers/usa/usa_outline.lay"
      INCLUDE "../layers/canada/base/1m/provinces.lay"
      INCLUDE "../layers/canada/base/1m/roads_atlas_of_canada_1m.lay"
      INCLUDE "../layers/canada/base/1m/roads_atlas_of_canada_1m_shields.lay"
      INCLUDE "../layers/canada/base/1m/populated_places.lay"
    END # MAP

.. warning::
    I :ref:`<mapfile>` devono avere un estensione ``.map``, altrimenti non 
    vengono riconosciuti da MapServer. I file inclusi invece possono avere 
    una qualsiasi estensione.

.. seealso::
    :ref:`include`
    
MapServer in uso
...............................................................................

E' possibile testare se MapServer e' in funzione utilizzando l'eseguibile 
(``mapserv``) con il parametro -v dalla command line (./mapserv -v). A seconda 
della configurazione, l'output a tale comando potrebbe essere del tipo:

::

   MapServer version 6.0.1 OUTPUT=GIF OUTPUT=PNG OUTPUT=JPEG
   SUPPORTS=PROJ SUPPORTS=AGG SUPPORTS=FREETYPE SUPPORTS=ICONV
   SUPPORTS=WMS_SERVER INPUT=SHAPEFILE

E' altresi possibile inviare una richiesta HTTP direttamente al programma CGI 
di MapServer senza passare alcuna variabile di configurazione (ad esempio con 
http://your.domain.name/cgi-bin/ms4/mapserv.exe). Se si riceve il messaggio 
'No query information to decode. `QUERY_STRING` not set.', allora la 
installazione funziona correttamente.

Far funzionare la demo
...............................................................................

E' possibile scaricare la `MapServer Demo
<http://maps.dnr.state.mn.us/mapserver_demos/workshop-5.4.zip>`__.
Decomprimere l'archivio e seguire le istruzioni in ReadMe.txt. Sara' necessario 
spostare i file della demo in una directory opportuna del web server 
utilizzato, e modificare il Map File e le pagine HTML in funzione dei path e 
degli URL dello stesso web server. Successivamente si lanci il browser alla 
pagina init.html e si clicchi lo 'initialize button'. Se si ricevono degli 
errori si verifichi di aver correttamente modificato i file della demo.

Utilizzare la demo con dati differenti
-------------------------------------------------------------------------------

Una volta che si ha una demo di MapServer funzionante, e' possibile modificarla 
ed utilizzare i propri dati. Si aggiungano nuovi `LAYER` al Map file, che si 
riferiscano ai propri dati (sara' probabilmente necessario eliminare dei layer 
esistenti o settare ad `OFF` il loro status).

A meno di non aggiungere dei layer che ricadano all'interno della stessa area 
geografica della demo, sara' necessario modificare il :ref:`MAP` `EXTENT` in 
funzione dell'estensione geografica dei propri dati. Per determinare l'extent 
dei propri dati si puo' ricorrere alla utility `ogrinfo
<http://www.gdal.org/ogrinfo.html>`__, oppure si puo' utilizzare un qualsiasi 
GIS desktop per la stessa finalita'. E' necessario settare il :ref:`MAP` 
`EXTENT` nelle stesse unita' della proiezione di output.

Se si desidera aggiungere dei layer di dati con un differente sistema 
cartografico di riferimento, sara' necessario modificare il Map File ed 
aggiungere il parametro :ref:`PROJECTION` all'oggetto :ref:`map` che vada a 
definire la proiezione di output / sistema geografico di riferimento e 
ciascun :ref:`layer` conseguentemente.

Aggiungere dati propri al sito
...............................................................................

MapServer supporta alcuni formati dati nativamente, e molti altri se viene 
compilato con il supporto delle librerie open source :term:`GDAL` e 
:term:`OGR`.

Dati vettoriali
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I dati vettoriali includono feature geografiche costituite di punti, linee e 
poligoni. MapServer supporta il formato Shape file di ESRI nativamente, ma puo'
essere compilato per abilitare altri formati quali database spaziali come  
`PostgreSQL-PostGIS <http://postgis.refractions.net/>`__,
e formati basati su file, quali `Geography Markup Language (GML) 
<http://en.wikipedia.org/wiki/Geography_Markup_Language>`__, 
`MapInfo <http://www.mapinfo.com/>`__, file di testo e tutti i formati 
supportati da :ref:`ogr`.

Si consulti la :ref:`Vector Data reference <vector>` per esempi di utilizzo di 
differenti tipologie di dati vettoriali in un progetto MapServer.

Raster Data
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I dati raster sono costituiti di immagini o dati grid. Di base, MapServer
offre il supporto per Tiff/GeoTiff, e EPPL7. 
Utilizzando `GDAL <http://www.gdal.org/>`__, si ottiene il supporto per
GRASS, Jpeg2000, ArcInfo Grids, e `molti altri formati
<http://www.gdal.org/formats_list.html>`__. Compilando MapServer con il 
supporto di GDAL, poiche' questo include il supporto per tiff, non si compili 
il supporto tiff nativo, per non generare conflitti. Maggiori informazioni 
possono essere trovate nel :ref:`Raster Data reference <raster>`.

Proiezioni
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Essendo la terra sferica, ed il monitor o le mappe piane, la visualizzazione di
dati geografici in immagini bidimensionali comporta inevitabili distorsioni.
Le proiezioni cartografiche consentono di rappresentare i dati geografici su 
superfici bidimensionali, a discapito di alcune proprieta' dei dati che 
verranno distorte (ad esempio l'area, le direzioni, le distanze, la scala...).
Proiezioni differenti consentono di migliorare alcune di queste distorsioni a 
discapito di altre. Si consulti questo ottimo `riferimento
<http://www.colorado.edu/geography/gcraft/notes/mapproj/mapproj_f.html>`__ 
per avere maggiori informazioni.

Con MapServer, mantenendo tutti i dati nello stesso sistema di riferimento, 
non e' necessario includere alcuna informazioni sulle proiezioni nel Map file.
Si raccomanda di utilizzare questo approccio quando si inizia ad assemblare le 
prime applicazioni.

E' comunque possibile effettuare delle proiezioni in tempo reale avendo cura 
di compilare MapServer con il supporto della libreria :term:`Proj.4`.
Istruzioni su come abilitare tale supporto su Windows possono essere trovate 
nel `Wiki
<http://trac.osgeo.org/mapserver/wiki/WindowsProjHowto>`__.

Migliorare il sito
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Aggiunta di funzionalita' di interrogazione
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Esistono due modalita' principali per interrogare dati spaziali. In entrambi i 
casi i dati vengono restituiti mediante dei template e la sostituzione delle 
variabili CGI. Si puo' eventulamente utilizzare un :ref:`QUERYMAP` per 
visualizzare i risultati della query.

Affinche' un :ref:`LAYER` sia interrogabile, deve definire un 
:ref:`TEMPLATE <template>`, oppure ciascuna :ref:`CLASS` definita per il layer 
deve avere un TEMPLATE definito. Maggiori informazioni sulle variabili CGI 
usate per definire le interrogazioni possono essere trovate nella 
:ref:`MapServer CGI Reference <cgi>`.

Query alfanumeriche
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Con le query alfanumeriche e' possibile selezionare feature basandosi su degli 
attributi delle feature. Ad esempio 'Selezionare tutti i laghi che abbiano una 
profondita' di almeno 100 metri', in cui 'profondita' e' un campo dello 
shapefile o della tabella del database spaziale.
E' possibile effettuare query alfanumeriche di questo tipo inserendo i 
parametri dell'interrogazione nello URL da passare a MapServer (GET) o mediante
il post di un form (POST). Mode=itemquery restituisce un singolo risultato, 
mentre mode=itemnquery restituisce multipli risultati.

La richiesta da inviare a MapServer deve includere un parametro QLAYER, che 
identifica il layer da interrogare, e un parametro QSTRING che contiene la 
stringa di interrogazione. Opzionalmente si puo' utilizzare QITEM 
congiuntamente a QSTRING per definire il campo da usare nella interrogazione.
Le query alfanumeriche vengono eseguite per il solo `EXTENT` impostato nel 
map file.

Query spaziali
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L'utente puo' selezionare delle feature basandosi sul click in un punto della 
mappa o in un box di selezione. Anche in questo caso la richiesta puo' essere 
passata nello URL (GET) o in un form (POST).
Settando mode=QUERY, verra' restituita la feature piu' vicina, con mode=NQUERY 
verranno invece restituite tutte le feature presenti all'interno del box di 
selezione.

Interfacce
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Vedere: OpenLayers http://openlayers.org

Ottimizzazione dei dati
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L'organizzazione dei dati e' importante, cosi come la configurazione hardware, 
nell'ottimizzazione delle performance di un'applicazione MapServer. MapServer 
in generale e' efficiente, ma se si riesce a ridurre il carico di lavoro 
necessario ad ogni richiesta, si possono migliorare notevolmente le 
performance. Qui nel seguito alcune regole da seguire:

* **Indicizzare i dati** - creando degli indici spaziali per gli shapefile con 
  :ref:`shptree`. Oltre che per gli shapefile, gli indici spaziali possono 
  essere creati anche per databasi spaziali quali PostGIS ed Oracle Spatial.

* **Uso dei tile** - Idealmente i dati dovrebbero essere suddivisi spazialmente
  negli extent per i quali devono essere visualizzati. Puo' crearsi un 
  sovraccarico importante nelle operazioni effettuate su uno Shape dataset di 
  grandi dimensioni o per visualizzare una piccola zona di un'immagine.
  Suddividendo i dati in cosiddetti tile e creando un tile index, MapServer 
  sara' in grado di aprire e ricercare file di dati in maniera molto piu' 
  efficiente. Shape dataset possono essere ridotti in tile indicizzati da 
  un tileindex usando la utility :ref:`tile4ms <tile4ms>`. Allo stesso modo 
  e' possibile creare un :ref:`tileindex <tileindex>` per file raster.
  
* **Preclassificazione dei dati** - Con MapServer si possono generare delle 
  :ref:`EXPRESSION <expressions>` anche piuttosto complesse. Bisogna pero' 
  tenere presente che la complessita logica e le espressioni regolari 
  possono essere molto dispendiose in termini di risorse, rallentando 
  conseguentemente MapServer. Per aumentare l'efficienza, e' preferibile 
  preclassificare le classi, creando un campo di classificazione nel dato 
  da utilizzare come `CLASSITEM`.

* **Preprocessamento delle immagini** - In generale e' conveniente effettuare 
  operazioni di preprocessamento dei raster, cosi come indicato nella 
  :ref:`Raster Data reference <raster>`.

* **Generalizzare le overview** - utilizzare dei dataset alternativi per 
  visualizzazioni dei dati a piccole scale, opportunamente generalizzati, e 
  sfruttare i parametri :ref:`LAYER` `MINSCALE` e :ref:`LAYER` `MAXSCALE` 
  per specificare tali dataset alternativi nelle visualizzazioni. Tale 
  concetto e' applicabile anche per i raster.

.. seealso::
    :ref:`optimization`
  
Come ottenere aiuto
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Documentazione
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* La documentazione ufficiale di MapServer si trova su questo :ref:`sito
  <documentation>`.

* Documentazione aggiuntiva a cura degli utenti puo' essere consultata sul `Wiki 
  <http://trac.osgeo.org/mapserver/wiki/>`__ di MapServer.
	
Mailing List degli Utenti
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Registrarsi ed inviare domande alla 
`MapServer Users <http://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/mapserver-users/>`__ 
mailing list.
Domande inviate a tale lista ottengono in genere rapida risposta, spesso 
direttamente dagli stessi sviluppatori del software. Va tuttavia ricordato che:

1. `Ricercare gli archivi <http://n2.nabble.com/MapServer-f1969210.html>`__ per 
   verificare se la domanda che si sta per porre e' stata gia' postata (e 
   risolta): e' stancante rispondere continuamente alle stesse domande poste 
   nel tempo.
2. Fornire versione e informazioni sulla configurazione della propria 
   installazione di MapServer, eventualmente corredando la domanda con 
   frammenti del map file e dei template.
3. Rispondere sempre all'intera lista, e non alla sola persona che ha risposto.

IRC
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Molti utenti e sviluppatori di MapServer usano la Internet Relay Chat, sul 
canale #mapserver in irc.freenode.net.

Bug reporting
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Bug (relativi sia al software che alla documentazione) devono essere segnalati 
sul `Mapserver issue tracker <http://trac.osgeo.org/mapserver>`__.

Galleria
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Si vedano degli  `esempi <http://gallery.osgeo.org>`__ (*link attualmente non
attivo*) di applicazioni MapServer esistenti.

Tutorial
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Perry Nacionales presenta un eccellente  `Tutorial
<http://biometry.gis.umn.edu/tutorial/>`__ su come sviluppare applicazioni 
basate su MapServer (Mapserver version 5).

Test Suite 
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Scaricare la  `MapServer Test Suite
<http://noah.dnr.state.mn.us/mapserver_demos/tests46/>`__ per una dimostrazione
di alcune delle funzionalita' di MapServer.

Libri
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`Web Mapping Illustrated
<http://www.oreilly.com/catalog/webmapping/>`__\, un libro di Tyler 
Mitchell che descrive e fornisce casi di utilizzo reali di concetti 
di Web mapping, utilizzando software Open Source GIS quali MapServer 
e PostGIS.

`Mapping Hacks <http://www.oreilly.com/catalog/mappinghks/>`__\, di 
Schuyler Erle, Rich Gibson e Jo Walsh, illustra in maniera creativa 
concetti di cartografia digitale e web mapping. MapServer e' 
presente solo in parte dei 100 hack, ma l'intera opera e' valida 
per concetti e ispirazione.

`Beginning MapServer: Opensource GIS Development
<http://www.apress.com/book/bookDisplay.html?bID=443>`__\, di Bill 
Kropla. Comprende concetti sull'installazione, la configurazione, 
le caratteristiche di MapServer, utilizzo di dati dinamici, 
MapScript. E' inoltre presentata la creazione di un'applicazione di
esempio.